Questo volume si prefigge di ripercorrere il complesso itinerario di Paolo Sarpi scrittore. Medico, scienziato, moralista che si inserisce originalmente nel filone della riflessione secentesca sul comportamento umano, consultore in iure della Serenissima, storico acuto e di ampio orizzonte intellettuale, il servita veneziano addensa nella sua prosa una vera e propria enciclopedia di 'professioni' che si intersecano in vario modo.
In lui l'"arte dello scrittore" rivela di tener fede a un convincimento severo, secondo il quale "la materia de libri par cosa di poco momento perché tutta di parole; ma da quelle parole vengono le opinioni del mondo, che causano le parzialità, le sedizioni e finalmente le guerre".

Pasquale Guaragnella è professore ordinario di Letteratura italiana nell'Università di Bari. Studioso di storia delle forme letterarie e di storia delle idee, è autore in ambito cinque-secentesco de La prosa e il mondo. "Avvisi" del moderno in Sarpi, Galileo e la 'nuova scienza' (1986; 1998); Le maschere di Democrito e di Eraclito. Scritture e malinconie tra Cinque e Seicento (1990); Gli occhi della mente. Stili nel Seicento italiano (1997); Tra antichi e moderni. Morale e retorica nel Seicento italiano (2003); Teatri di comportamento. La "regola" e il "difforme" da Torquato Tasso a Paolo Sarpi (2009). In ambito otto-novecentesco è autore de Il matto e il povero. Temi e figure in Pirandello, Sbarbaro e Vittorini (2000); Il pensatore e l'artista. Prosa del moderno in Antonio Labriola e Luigi Pirandello (2005). Insieme con Andrea Battistini ha curato gli Atti del convegno su Giambattista Vico e l'enciclopedia dei saperi (2007). Attende attualmente a uno studio su lessico e retorica in due illuministi meridionali, Antonio Genovesi e Gaetano Filangieri. È nella redazione di "Belfagor", rivista diretta da Carlo Ferdinando Russo.